Eccoci all’appuntamento col bilancio stagionale visit this site della stagione appena conclusa.
Una stagione estiva che verrà ricordata per la molta pioggia, la molta nuvolosità e per una sensazione diffusa di mancata estate. Ma è proprio cosi?
Riportiamo il bilancio termico e pluviometrico elaborato dale CNR (disponbile qui).
Notiamo come quest’estate sia risultata sulla zona del Monte Baldo in linea con le temperature medie registrate nel periodo 1971-2000, mentre a livello nazionale l’anomalia è stata di +0.3°C , dato che il Sud Italia ha fatto registrare temperature superiori alla media stagionale. Non dimentichiamo però che anche al Nord all’inizio di giugno c’è stata una decina di giorni con temperature di gran lunga superiori alla media.
A livello precipitativo, secondo l’analisi del CNR è piovuto circa il 25% in più rispetto alla media sulla zona del Monte Baldo, mentre l’anomalia nazionale è stata dell’8%.
Il bilancio stagionale elaborato da ARPA Veneto (www.arpa.veneto.it) parla di un’estate in cui è piovuto il 70% in più della media. Sulla zona del Baldo, sono caduti circa 400 litri per metro quadrato in più rispetto alla norma, che è di circa 300 mm Pertanto, è povuto più del doppio del normale. Lo scarto delle temperature massime è stato negativo e compreso tra 1 e 2°C, mentre quello delle temperature minime è stato trascurabile. Di conseguenza, le temperature medie giornaliere sono state solo di poco al di sotto della norma, con uno scarto di circa -1°C.
Anche MeteoTrentino ha stilato un bilancio della stagione estiva appena conclusa (www.meteotrentino.it). Anche se sul Trentino la quantità di precipitazione non è stata da primato, il numero dei giorni di pioggia è stato il più elevato mai osservato prima d’ora. Per esempio, a Trento i giorni piovosi sono stati 37 su 90, mentre a Castello Tesino sono stati ben 55. In pratica, è piovuto quasi un giorno ogni due in Trentino. Inoltre, la precipitazione cumulata fino alla fine di agosto in Trentino è stata superiore in tutte le stazioni alla media annuale.
Se ci spostiamo ad analizzare quanto accaduto un centinaio di km più a Ovest del Monte Baldo, notiamo che anche il bilancio stagionale stilato da MeteoSvizzera (www.meteosvizzera.ch) per il Sud della Alpi è sulla stessa linea. In Ticino, a basse quote lo scarto negativo è stato compreso tra 0.5°C e 0.9°C, e si sono misurati quantitativi di pioggia del 150-200% superiori rispetto alla norma; il soleggiamento stagionale è stato il 70-80% della norma.
Dalle analisi effettuate dagli uffici regionali di MeteoTrentino e Arpa Veneto, appare come l’analisi del CNR, di respiro nazionale, abbia probabilmente sottostimato lo scarto precipitativo della scorsa estate, e forse un pò anche quello termico.