La presenza dell’anticiclone sub-tropicale africano sull’Europa Occidentale sta facendo e farà parlare di sè: le temperature sono già molto alte in Francia, Spagna e lo saranno nei prossimi giorni in italia. In Spagna si sono superati i 40 gradi nei giorni scorsi, e in Francia anche oggi è stato raggiunto questo valore.
Ma perchè fa cosi caldo?
L’alta pressione è una zona in cui, come dice il nome, la pressione risulta piu’ alta che nelle zone circostanti. I moti verticali discendenti associati a questa struttura barica, anche se dell’ordine di solamente qualche mm o cm al secondo, favoriscono la compressione dell’aria, il dissolvimento delle nubi e l’innalzamento delle temperature. Quindi in estate alle nostre latitudini la presenza dell’alta pressione provoca solitamente temperature piu’ alte della norma e giornate soleggiate. Teniamo presente che poi in montagna il tempo puo’ essere anche nuvoloso, a causa della circolazione delle brezze di versante che favoriscono la nuvolosità (ma questo è un altro processo che non affrontiamo in questo articolo).
In questi giorni vi è pero’ una particolarità: la presenza dell’alta pressione è accompagnata dalla presenza di una corrente sud-occidentale molto calda sulla Spagna e sulla Francia, che spinge aria rovente verso quelle regioni. Nella mappa qui sotto (modello americano GFS, fonte www.wetterzentrale.de) vediamo le temperature rilevate ad una quota di circa 1600 metri (la quota alla quale troviamo la pressione di 850 hPa) sull’Europa. Notiamo come l’aria calda in arrivo dall’Africa si sia già spinta fino ai Pirenei ed alla Francia, con valori anche maggiori di 25°C. In questi giorni saranno registrati numerosi record di temperature massime su tutta la pensiola iberica e in Francia, e probabilmente anche sulla Svizzera occidentale.
L’immagine qui sotto costituisce uno zoom sull’Europa Centrale, e notiamo che sull’Italia settentrionale i valori termici sono di poco inferiori a 20°C; tuttavia, le temperature sono previste in aumento nei prossimi giorni. L’aria calda, infatti, raggiungerà il nord-Italia da Nord-Ovest dopo aver attraversato Spagna, Francia e Svizzera. In pianura la temperatura è maggiore di quella rilevata alla quota di circa 1600 metri, con una differenza solitamente compresa tra i 12 cheapcialisoriginal e i 15 gradi. Quando l’atmosfera è secca questa differenza è maggiore rispetto al caso in cui la colonna d’aria sia piu’ umida.
All’ Osservatorio meteorologico Rifugio Fiori del Baldo la temperatura massima durante questi primi giorni dell’ondata di caldo non ha superato i 16°C, in quanto, come detto, il Monte Baldo e l’Italia settentrionale sono rimasti per ora ai margini della corrente piu’ calda; inoltre, la molta umidità presente ha permesso la formazione di nuvolosità cumuliforme che ha schermato parte della radiazione solare.
Nei prossimi giorni, tuttavia, saranno raggiunte temperature piu’ elevate, probabilmente fino 21-22°C ai 1850 metri dell’Osservatorio. Negli ultimi 10 anni la temperatura massima piu’ elevata registrata all’Osservatorio è stata di 23.7 °C, registrata sia il 24 maggio del 2009 che il 21 luglio del 2006. Non ci aspettiamo quindi che tali valori vengano superati durante questa ondata di caldo, al piu’ eguagliati.
Anche in pianura le temperature aumenteranno, con valori probabilmente superiori ai 35 °C accompaganti da un elevato tasso di umidità; di conseguenza, la sensazione di afa sarà notevole, con temperature percepite superiori ai 40°C.